L'altro giorno stavo in piedi sulla cima di una collina sopra casa mia.
Il vento mi soffiava addosso ed il sole basso mi feriva gli occhi.
Mi sentivo come quando, dopo aver trattenuto il respiro fino al limite, prendi finalmente una boccata d'aria e i polmoni si rilassano ed il dolore passa per un attimo e la sensazione dell'aria fresca dentro di te ti ricorda che sei vivo.
Sarà stato quel vento che soffiava senza stanchezza ad entrarmi dentro.
O forse sarà che in quel momento ho capito che ho il vento che soffia, sempre, dentro di me.
venerdì 7 marzo 2008
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1 commento:
Sento gli avversi numi, e le secrete
cure che al viver tuo furon tempesta,
e prego anch'io nel tuo porto quïete.
(U.F.)
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