o

o

sabato 24 maggio 2008

Allday yearning, ovvero dell'onnipotenza del desiderio

Mi sento come uno di quei bambini capricciosi che non si rassegnano a non ottenere quello che vogliono.

L'evidenza del fatto che non posso avere la cosa che voglio non influisce minimamente sulla mia pretesa di averla.

Continuo a pensarci, ad insistere, e siccome non c'è nessuno qui con me col quale posso insistere, insisto con me stesso.

Non riesco a farmene una ragione.

In questi casi si dice sempre che è una questione di tempo, che poi passa.

Beh, a me non passa.

Non mi passa per niente, anzi, aumenta.

Aumenta, cazzo.

Nessun commento: