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venerdì 11 luglio 2008

60 seconds challenge

Dopo una mattinata di interessanti ricerche su temi di primaria importanza come la sostenibilita’, la standardizzazione culturale ad opera dei brand globali, nonche’ sui danni provocati dalle corporation al sistema economico mondiale, ho sentito il bisogno di uscire dall’ufficio e procurarmi un bacon cheesburger ed un quarter pounder da McDonald’s.

Avvicinandomi al bancone, noto un cronometro di fianco al registratore di cassa, ed un’insegna che dice “60 seconds challenge”.
In pratica, se dal momento in cui i soldi passano dalle tue mani a quelle della cassiera a quello in cui nelle tue mani viene posato un fagotto di carne geneticamente modificata e chimicamente insaporita passano piu’ di 60 secondi, hai diritto ad un Big Mac gratuito.

Di fianco alla cassiera asiatica, in un angolo, siede imperturbabile la Signora Che Controlla, colei che e’ responsabile dell’efficienza dei cassieri e, un brivido mi corre lungo la schiena, del loro eventuale castigo.

Tocca a me. Inizia la sfida.

Premo start sul cronometro e vengo investito dal fuoco di fila delle domande.

PICCOLO O GRANDE!
...ehm... piccolo...
MANGI QUI O PORTI VIA!
Via!
DA BERE COCA?!?
s-si... si! SI!
DA QUANTO NON SCOPI?!?
...
ehm, no, forse questa l’ho solo immaginata (ma non e’ che ci pensi tanto eh)

Quando rispondo all’ultima domanda la ragazza asiatica scompare, per riapparire in un tempo insensatamente breve con in mano un sacchetto.

Guardo il cronometro. Sono passati 18 secondi.

Mentre prendo il fagotto che l’ansante ma soddisfatta ragazza asiatica mi porge, ho la certezza che, se per qualche motivo il panino non fosse arrivato in tempo, la Signora Che Controlla le avrebbe porto un coltello da macellaio e lei si sarebbe mozzata una mano porgendomela sorridente tra due fette di pane.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Avresti potuto temporeggiare facendo l'italiano che non intende lo straniero idioma.

Più per vedere l'effetto sulla cassiera, mica per il panino gentilmente modificato.

Unknown ha detto...

oppure, a consegna avvenuta, dire che non era quello che avevi chiesto e lamentarti con la responsabile dell'equazione velocità=inefficacia, della cassiera, dei cinesi in generale.
Avresti descritto la cassiera che scoppia in lacrime, che fa tanta audience anche sui blog, e magari avresti avuto un pasto gratis.
Pensa se mettessero la sfida dei sessanta secondi in Italia...